E cangianti nuvole corsare rifiutano l’immobilità di statici pensieri, negli anfratti celati d’un’immensità che ci sfugge, sapremo riconoscere le
verità mai dimenticate.
E se il cielo non avrà la medesima luna d’allora, sarai tu a dipingerne i
contorni non dissimili dall’infinito.
Michela Censi
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