sabato 10 aprile 2010


Notturno Veneziano

E come un lampo d’immortalità, scorre nel sangue l’euforica speranza,

profili non visti fra le ombre della sera e, gondolieri distratti dal riflesso vibrante d’una pallida luna.

Il ponte dove un tempo il passo degli amanti diveniva sospiro, i colori

molteplici del cielo e le sfumature variopinte delle case, strette in

un’unità indissolubile .

Perfezione, ecco cosa, rivelazione di pura alchimia….

Michela Censi

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